Il Fmi punta il dito contro i bonus dei banchieri

Dopo l'allarme della Commissione europea

OTT 1, 2014 -

Roma, 1 ott. (askanews) – Gli stipendi dei banchieri tornano sotto i riflettori. Il Fondo Monetario Internazionale raccomanda che i top manager delle banche che provocano danni dovrebbero restituire i generosi bonus incassati. E’ dal 2008 che istituzioni internazionali e governi nazionali tentano di mettere vincoli e tetti ai mega stipendi dei banchieri con alterne fortune. In Europa è stato introdotto un tetto ai bonus: non possono superare la parte fissa della retribuzione. Ma la Commissione europea ha lanciato l’allarme, il mese scorso, sulle deroghe per aggirare i tetti.

Le critiche più aspre contro le norme per limitare i compensi arrivano dalla City. D’altronde a Londra oltre 3.500 manager di banca incassano oltre un milione di euro l’anno. In Germania sono soltanto 212, 174 in Francia e 109 in Italia.

Dopo il fallimento della Lehman, i banchieri non sono più ai vertici delle classifiche dei compensi. Ma non mancano le eccezioni milionarie. L’intramontabile James Dimon di JP Morgan l’anno scorso si è portato a casa 42 milioni di dollari mentre Lloyd Blankfein di Goldman Sachs si è fermato a 21 milioni.