Con docce gelate raccolti in Italia 2,4 mln per lotta alla Sla

Mauro: polemiche ridicole su Littizzetto, ha dato tantissimo

SET 26, 2014 -

Milano (askanews) – La campagna mondiale per la lotta alla Sla basata sul gioco delle docce gelate che ha dominato le cronache dell’estate, ha permesso di raccogliere, solo in Italia, 2,4 milioni di euro che saranno investiti in ricerca, assistenza ai malati e nella creazione della prima biobanca dedicata a questa malattia.A tirare le somme è l’ex calciatore Massimo Mauro, presidente dell’associazione Aisla: “La campagna dell’ice bucket challenge ha raggiunto due obiettivi straordinari: il primo è che c’è stata gratis una campagna di comunicazione pazzesca in tutto il mondo, soprattutto in Italia, dove si parla pochissimo di ricerca sull Sla e di assistenza agli ammalati di Sla, per le famiglie e gli ammalati è stato straordinario, e poi la raccolta fondi”.Tra i personaggi famosi che si sono fatti prendere a secchiate ci sono il presidente del Consiglio, Matteo Renzi e Luciana Littizzetto, che si è presa però anche le critiche di chi ha giudicato troppo poco generosa la sua donazione. Un’accusa del tutto respinta dai promotori della raccolta fondi: “La Littizzetto ha donato molto di più, non ho problemi a dirlo, ha fatto una donazione importantissima, come le persone più ricche d’Italia, quindi le fa solo onore quello che ha fatto quindi ho trovato ridicole le polemiche rispetto a questo”.Il risultato delle critiche è stato comunque quello di amplificare la risonanza dell’iniziativa e la quantità delle donazioni. La vera sfida, a questo punto, è quella di fare in modo che il flusso di denaro non cessi e che i malati possano concretamente beneficiare dei nuovi studi scientifici su questa malattia ancora incurabile.