Napolitano dovrà deporre al processo sulla trattativa Stato-mafia

Audizione avverrà a Roma e parteciperanno solo giudici e legali

SET 25, 2014 -

Palermo, (askanews) – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dovrà deporre al processo sulla presunta trattativa Stato-mafia. La Corte d’Assise di Palermo, presieduta dal giudice Alfredo Montalto, ha infatti sciolto la riserva riguardo l’audizione del capo dello Stato a cui le parti avevano rinunciato. “Per questi motivi può darsi corso alla deposizione testimoniale del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”.Lo scorso 31 ottobre il Capo dello Stato aveva inviato alla Corte d’Assise di Palermo una lettera con cui, pur confermando la sua disponibilità all’audizione, sottolineava di non avere nulla da riferire sui temi del processo.All’audizione di Napolitano, per la quale non è stata ancora fissata la data, e che avverrà al Quirinale, saranno presenti soltanto i magistrati della Corte e i legali.I magistrati della Procura di Palermo che reggono l’accusa nel processo sulla trattativa tra Stato e mafia, intendono però ascoltare Napolitano riguardo alla lettera inviatagli da Loris D’Ambrosio, deceduto nel luglio del 2012, in cui il consigliere giuridico del Quirinale riferiva i timori sorti dopo le polemiche per le telefonate intercettate tra lui e l’ex presidente del Senato Nicola Mancino.