Sciopero Air France: negoziati in stallo, passeggeri furibondi

Continua da oltre una settimana l'agitazione dei piloti

SET 23, 2014 -

Parigi (askanews) – Continua da oltre una settimana lo sciopero dei piloti Air France contro il progetto di filiale low-cost Transavia. Si tratta dello sciopero più lungo dal 1998, dai costi stimati in 20 milioni di euro al giorno.Il sindacato piloti ha bocciato la proposta, avanzata dall’amministratore delegato di Air France-KLM, Alexandre de Juniac, di sospendere provvisoriamente il progetto di estensione in Europa di Transavia, filiale low cost del gruppo. Ma i piloti reclamano la cancellazione pura e semplice del progetto.All’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi la rabbia e la frustrazione dei viaggiatori fatica a contenersi. Come quella di un passeggero in attesa di un volo per l’Angola.”I piloti hanno poco da lamentarsi. Capisco un assistente di volto o un addetto alla sicurezza. Ma quando prendi 17mila euro al mese, bonus a parte, ci sono altri metodi per protestare”.Il prestigio e la credibilità dell’Air France sono alle corde. Come sottolinea una passeggera esasperata diretta a Los Angeles.”Non viaggeremo mai più con Air France, questo è chiaro. Siamo stati vaccinati. Lo sconsiglieremo a tutti. Per una tratta lunga così, con una vacanza di tre settimane, avevamo prenotato e pagato per tempo. Non è possibile, è uno stress intollerabile”.(Immagini Afp)