Pagamenti PA, promessa mancata: lo Stato deve ancora 35 miliardi

Cgia di Mestre: Renzi promise "tutto pagato in settembre"

SET 20, 2014 -

Milano, (askanews) – Pagamenti alle imprese? Ancora una promessa mancata: la Cgia di Mestre ricorda infatti che lo Stato deve ancora alle aziende creditrici, per lavori e forniture, ben 35 miliardi. E ciò malgrado la promessa – appunto – fatta la scorsa primavera dal premier Matteo Renzi secondo la quale per il 21 settembre la Pubblica Amministrazione avrebbe pagato tutti i debiti con le imprese.Spulciando i dati del ministero dell’Economia, nel biennio 2013-2014 sono stati messi a disposizione per rimborsare i debiti 56,8 miliardi: ma al 21 luglio 2014 (ultima data verificata) ne sono realmente pagati solo 26. Il ministro Padoan ha detto che dopo il 31 luglio sono stati pagati altri 5/6 miliardi. Ma in buona sostanza, l’incidenza dei pagamenti effettuati sul totale delle risorse stanziate si ferma al 56% circa.Ma attenzione: queste cifre parlano solo di quanto la Pubblica amministrazione ha stanziato – e non ancora erogato – per i pagamenti; e non di quanto realmente lo Stato deve alle aziende.Per Bankitalia, lo stock complessivo di debito accumulato nei confronti delle imprese è di poco piu’ di 75 miliardi. Una cifra, secondo la CGIA, molto sottostimata e che comunque potrebbe aumenta ulteriormente per i continui ritardi con cui la nostra Pubblica Amministrazione pagare i fornitori.Al di là delle promesse dunque lo Stato italiano rimane il peggiore pagatore d’Europa. Sebbene l’Ue imponga di pagare le forniture entro 30 giorni – e nei casi dei servizi sanitari entro di 60 giorni – la media dei pagamenti in Italia è di 165 giorni.