Taste of Roma e la pasta, bontà sostenibile

Gli assaggi Voiello alla fiera nella capitale

SET 19, 2014 -

Roma, (askanews) – Taste of Roma torna ai giardini dell’Auditorium Parco della Musica nella capitale per parlarci un’altra volta del cibo e del Made in Italy. Quest’anno fra gli stand il tema principe è quello della sostenibilità ambientale del cibo che mangiamo. Con gusto, come nelle scuole di cucina e nella preparazione di tanti assaggi di pasta. Roberto Bassi, Corporate Chef della Voiello.”L’assaggio verticale, che viene dall’assaggio canonico del vino, noi invece abbiamo tanti formati simili con piccoli particolari dalle intensità organolettiche diverse, in questo caso abbiamo lo spaghetto scanalato, per esempio, che andiamo a confrontare con una trenetta e uno spaghetto storico”.”in questo modo riusciamo bene ad apprezzare la forma, lo spessore, la struttura, la superficie che va a contatto col condimento e tante altre piccole cose che sono importantissime per valutare un buon piatto di pasta”.Buon appetito!Pasta allora regina della tavola e della dieta mediterranea. Buona per la salute e per l’ambiente, perché è appunto sostenibile, spiega il capo della comunicazione di Barilla Luca Di Leo”La pasta è un bellissimo simbolo del made in Italy, è il motivo per cui siamo famosi nel mondo.E’ bello il fatto che Taste of Roma sia dedicato alla sostenibilità perché ci sta benissimo con la pasta. La pasta è un alimento molto sostenibile e confrontato con altri cibi è buono per il nostro pianeta. Un piatto di pasta richiede all’incirca 220 litri d’acqua, un hamburgher sono 2.400 litri d’acqua”.