Nuovo naufragio a Lampedusa, ma in 48 ore salvati 4.000 migranti

Un weekend tragico, altri 6 morti in mare

AGO 25, 2014 -

Milano (askanews) – In 48 ore sono state salvate 4.000 persone in mare, tutti migranti che rischiavano la vita a bordo di barconi in difficoltà, in alcuni casi in balia del mare da giorni. Numeri che raccontano lo sforzo enorme compiuto dalle navi della Marina Militare, le Capitanerie di Porto e i mercantili impegnati nell’operazione “Mare nostrum”. E nonostante tutto questo in mare si continua a morire. Un altro naufragio ha provocato la morte di sei migranti a bordo di un peschereccio nel Canale di Sicilia, per fortuna grazie all’intervento della Marina italiana sono stati portati in salvo gli altri 364 a bordo. L’ennesima tragedia in pochi giorni dopo le 18 vittime, morte forse di stenti ed per le esalazioni di carburante, trovate a bordo di un gommone semiaffondato e le centinaia di dispersi al largo delle coste libiche, un dramma dal bilancio da definire ma sicuramente di proporzioni enormi.La questione sbarchi verrà discussa in un vertice mercoledì 27 agosto fra il ministro dell’Interno Angelino Alfano, che ha messo in discussione “Mare Nostrum” nel caso l’Europa non intervenga concretamente in aiuto dell’Italia, e la commissaria europea agli affari interni Cecilia Malmstroem.