Maltempo e crisi fanno calare i consumi di gelato

La contrazione del mercato arriva fino -30% rispetto al solito

AGO 20, 2014 -

Napoli (askanews) – L’estate che non c’è ha tirato un brutto colpo anche ai consumi dei gelati. Per effetto della crisi economica e delle avverse condizioni meteo nel mese di luglio, c’è stata una contrazione dei consumi di gelato che in alcuni casi ha sfiorato il 30%, anche se mediamente il calo registrato dagli artigiani si aggira tra il 5 e il 10%.Una tendenza che al nord è stata più marcata, ma che si è fatta sentire anche al sud come conferma Marco Infante, titolare di una delle gelaterie più famose di Napoli.”Anche se purtroppo l’estate è arrivata un po’ tardi, ora il caldo si fa sentire”.Per attirare nuovi clienti, le gelaterie artigianali puntano su prodotti freschi e selezionati, ma accanto ai gusti tradizionali, come le creme e la frutta, i maestri gelatieri stanno proponendo gusti nuovi che strizzano l’occhio ai giovani”Noi quest’anno, abbiamo lanciato la tendenza del gelato alcolico, come vino e percocche, il Mojito e lo spritz. L’idea è di abbinare dei cocktail estivi al gelato.Un settore importante per l’economia italiana se si pensa che la filiera del gelato artigianale, ha un giro d’affari di oltre 2,7 miliardi di euro.