Crescono incidenti “plurimortali”, 154 vittime in I semestre 2014

Strade statali e provinciali più pericolose

AGO 18, 2014 -

Roma (askanews) – Li chiamano i “plurimortali”, cioè quegli incidenti gravissimi con almeno due vittime. L’Osservatorio il Centauro dell’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale (Asaps) nel primo semestre 2014 ne ha registrati già 70, che hanno causato 154 vittime, con un incremento del 19% rispetto ai 59 episodi con 134 vittime del primo semestre 2013.La distinzione per tipologie di strada racconta che dei 70 sinistri plurimortali 18 sono avvenuti in autostrada con 40 vittime (26%), 34 su statali e provinciali (le più pericolose) con 76 vittime (48%) e 18 con 38 morti nelle aree urbane (26%). Il maggior numero di schianti gravissimi è avvenuto di notte dalla mezzanotte alle sei con 30 plurimortali (43%), segue l’orario dalle dodici alle diciotto con 27 (38%), poi dalle diciotto alle ventiquattro con 9 impatti (13%) e dalle sei alle dodici con soli 4 incidenti plurimortali (6%). Come dire che può incidere sicuramente la stanchezza e l’orario del dopo pranzo. Solo due gli incidenti in cui è stato possibile accertare con sicurezza l’abuso di alcol, il che non esclude comunque che siano stati di più.