Renzi alla Città della Scienza: la cultura per la ripresa

Il premier a Napoli: dal sapere anche opportunità economiche

AGO 14, 2014 -

Napoli (askanews) – L’Italia, come testimonia in modo molto chiaro la distribuzione dei siti dell’Unesco, è il primo Paese al mondo per tesori culturali. Una ricchezza che, spesso, non è stata valorizzata, e forse neppure compresa, a dovere. Una tendenza che, almeno a livello di intenti, il governo Renzi vuole invertire e il premier, parlando alla Città della Scienza di Napoli, ha confermato gli investimenti per il recupero della struttura distrutta dalle fiamme mesi fa, ma, soprattutto, ha parlato del rapporto tra il sapere e l’economia.”Io credo – ha detto il premier – che l’Italia che verrà avrà finalmente una stagione di crescita se finalmente saremo nelle condizioni di far passare il concetto che la cultura, l’educazione, la ricerca e la scuola sono i fattori della crescita di un popolo”.Renzi, poi, ha ribadito che il futuro del nostro Paese non passa attraverso la riduzione dei salari e degli investimenti, ma nel puntare sulla ricerca e l’innovazione. Al premier il compito, decisivo, di passare dagli slogan e dagli intenti ai fatti concreti anche su scala più vasta.