Immigrati, la polizia di Ragusa arresta tre presunti scafisti

Si fingevano migranti estorcendo la complicità di finte mogli

LUG 31, 2014 -

Ragusa (askanews) – La polizia di Stato di Ragusa ha arrestato tre presunti scafisti, un somalo di 24 anni e due gambiani di 24 e 31 anni, ritenuti responsabili di aver introdotto clandestinamente in Italia oltre 190 migranti provenienti, per la maggior parte, da Somalia, Gambia e Nigeria.Lo stratagemma utilizzato era all’apparenza semplice ed efficace. Avvicinandosi alle coste italiane gli scafisti con due gommoni, carichi rispettivamente di 80 e 112 di clandestini, hanno lanciato l’allarme allertando i soccorsi da parte delle unità militari impegnate nell’operazione “Mare Nostrum”, per il presidio delle acque nazionali. Una volta saliti a bordo, però, per i soccorritori è stato pressoché impossibile individuare i responsabili, confusi con i migranti anche perché ad alcune donne, dietro minacce, era stato imposto di spacciarsi per le mogli fornendo loro un improbabile alibi.Le donne, tuttavia, non hanno retto alla tensione degli interrogatori incrociati e sono cadute consentendo alle forze dell’ordine di smascherare i 3 scafisti.Entrambi i gommoni erano partiti contemporaneamente dalla stessa spiaggia in Libia in modo che, in caso di necessità i passeggeri di un gommone avrebbero potuto aiutare quelli dell’altro.Stando alle testimonianze gli organizzatori hanno incassato 1.000 dollari a passeggero per 190.000 dollari totali.Sino ad oggi, solo nel 2014 sono 80 gli scafisti arrestati dalla polizia.