Rapporto Luiss: rinnovare la scuola per ridurre disoccupazione

Tre interventi per abbassarla del 4-5% e aumentare reddito

LUG 18, 2014 -

Roma, (askanews) – Un calo della disoccupazione giovanile tra i 4 e i 5 punti percentuali e un aumento del reddito pro-capite tra i 1.500 e i 2.500 euro: sarebbero questi, in numeri, gli effetti di lungo periodo dell’intervento sulla scuola indicato nell’ottava edizione del rapporto “Generare classe dirigente”, curato dalla Luiss Guido Carli e Fondirigenti. Il costo? 2-3 miliardi di euro, ovvero lo 0,1-0,2% del Pil.Come spiega il vicepresidente esecutivo Luiss, Luigi Serra:”Questo rapporto è focalizzato sul momento di passaggio tra il mondo della scuola e quello del lavoro e l’intento era di analizzarne le criticità e di studiare le possibilità di renderlo più fluido nell’interesse di tutti. Questo ha dimostrato una consapevolezza da parte degli attori principali – docenti, studenti e famiglie stesse – e anche la possibilità di ottenere un metodo unitario e coordinato, meno parcellizzato e confuso, di fare quella giunzione tra istruzione e lavoro”.La proposta del rapporto si basa su tre principi cardine: autonomia degli istituti scolastici; trasparenza dei risultati dell’apprendimento combinata alla responsabilità sugli stessi, confronto e competizione da coltivare, in diverse forme, tra gli istituti scolastici.