Assicurazioni pronte a finanziare pmi ma vogliono scegliere chi

Il presidente dell'Ania Minucci lo chiede con forza

LUG 11, 2014 -

Milano, 11 lug. (askanews) – Le compagnie assicurative sono pronte a fare la propria parte per il rilancio dell’economia italiana nel nuovo ruolo di finanziatori diretti delle imprese che gli è stato recentemente attribuito dal governo con il decreto crescita. Ma vogliono poter scegliere in prima persona quali imprese finanziare. A sottolineare questa esigenza è stato il presidente dell’Ania, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici, Aldo Minucci, in occasione della tappa milanese della presentazione del Rapporto sull’assicurazione italiana. Minucci ha così commentato la novità introdotta dal governo:”La valutiamo positivamente all’interno di regole prudenziali che ancora devono essere chiarite ed emanate dai competenti organi. Ma noi vorremmo non avere lacci e lacciuoli anche in questo tipo di scelta. Lo dico con estrema correttezza e direttamente anche ai colleghi sel settore bancario. Non abbiamo bisogno che l’individuazione dei soggetti prenditori sia fatta dal settore bancario. I quattrini li mettiamo noi. Vogliamo avere la possibilità di questa valutazione”.Il presidente dell’Ania ha quindi indicato i percorsi ai quali le compagnie assicurative vogliono poter accedere per valutare il merito di credito delle imprese da finanziare. Due le scelte possibili alle quali ritengono di avere diritto.”La prima, per i grandi gruppi, di costituire al loro interno dei team di analisi valutativa del rischio creditizio. Secondo, che le pmi che non mettono in piedi una struttura di questo genere per la dimensione di costi che comporta possano rivolgersi ai tanti soggetti istituzionali che esistono già sul mercato italiano e fanno valutazioni del merito creditizio. E però la scelta la faccio con un soggetto che dico io, di cui mi fido io sostanzialmente”.