Roma, sgominata banda che ruba iPhone ai turisti per rivenderli

Operazione dei carabinieri, 22 indagati e 18 misure cautelari

LUG 9, 2014 -

Roma, (askanews) – Rubavano smartphone, tablet, pc e macchine fotografiche ai turisti in visita a Roma e li riciclavano all’estero. I carabinieri della compagnia Roma Centro hanno sgominato una banda composta da borseggiatori romeni e sudamericani e ricettatori nordafricani che operavano in centro: sono 18 le misure cautelari emesse dal Tribunale di Roma, 13 in carcere, 4 obblighi di presentazione e un divieto di dimora. L’indagine, chiamata “Apple”, a carico di 22 persone, è partita dalle centinaia di denunce e dai 200 di arresti in flagranza di reato effettuati dalle pattuglie nell’ultimo anno in metropolitana e sui mezzi pubblici. La banda si serviva di un esperto informatico che acquisiva i codici di sblocco dei telefoni e li eliminava dalla black list delle compagnie e delle case di produzione: così diventava impossibile risalire all’origine della refurtiva e dunque più semplice rivenderla a Roma, nel mercato di Porta Portese, e in Nordafrica. Il giro d’affari generato dai 150 telefoni di ultima generazione spediti all’estero ogni mese era di 60mila euro. I carabinieri hanno sequestrato 80 smartphone diretti in Marocco e 60 destinati alla vendita a Roma, 5 pc portatili e 6 macchine fotografiche.