Cambia lo Ior: de Franssu presidente, conclusa prima fase riforma

Gestione del patrimonio a Vatican Asset Management

LUG 9, 2014 -

Roma, (askanews) – Ior si cambia, a partire dal vertice. Il francese Jean-Baptiste de Franssu è il nuovo presidente dell’Istituto per le Opere di religione al posto del tedesco Ernst von Freyberg. L’istituto, come ha spiegato in conferenza stampa il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia, sta attraversando una fase di transizione pacifica: la prima, quella delle riforme guidata da Ernst von Freyberg, è stata completata.Tra i progressi compiuti durante il primo periodo ci sono l’adesione agli standard internazionali e la trasparenza, testimoniata dalla seconda relazione annuale revisionata da Deloitte. stato messo in atto un nuovo sistema di anti-riciclaggio, il reparto di Compliance interno, coadiuvato da Promontory, ha esaminato attentamente 18.000 clienti. Nei prossimi tre anni saranno cambiati gli statuti con l’obiettivo, tra l’altro, di “spostare gradualmente la gestione del patrimonio a un nuovo e centrale Vatican Asset Management”, e “concentrare le attività dello Ior sulla consulenza finanziaria e sui servizi di pagamento per il clero, le congregazioni, diocesi e impiegati laici del Vaticano”.La sezione ordinaria dell’Apsa, Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, che ha gestito sinora gli immobili della Santa Sede, viene trasferita alla Segreteria per l’Economia guidato dal cardinale Pell. Il resto del personale si concentrerà sul ruolo di Tesoreria della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, una sorta di banca centrale.Nel board laico dello Ior entrano sei nuovi componenti, compreso il presidente. Monsignor Alfred Xuereb, segretario generale della segreteria per l’Economia, sarà segretario senza diritto di voto del Consiglio, monsignor Battista Ricca rimane il Prelato dello Ior.