Esportazioni di tessitura italiana +6% in primi tre mesi 2014

Cresce anche l'import (+10%), segno di ripresa mercato interno

LUG 8, 2014 -

Milano (askanews) – Volano le esportazioni della tessitura italiana cresciute complessivamente del 6% nel primo trimestre del 2014. Un segnale di incoraggiamento per il settore evidenziato da Franco Albini, presidente della fiera del tessile Milano Unica, che tornerà a Fieramilanocity dal 9 all’11 settembre: “Certamente la crisi ci ha messo tutti in discussione, molte aziende hanno dovuto chiudere, sono però convinto che le aziende del tessile rimaste, dopo sei anni di crisi, oggi sono più forti, soprattutto nel mondo”. In sei anni di crisi il comparto è infatti riuscito a portare fino al 55 per cento la percentuale di fatturato basato sulle esportazioni e l’inversione della complessiva tendenza negativa registrata nel 2013 sembra confermata anche dalla crescita del dieci per cento delle importazioni. Un dato attribuito a una timida ripresa anche della domanda interna. “Qualche piccolo segnale di miglioramento c’è, ma riteniamo che la ripresa sia ancora molto fragile”. Tra le novità della fiera in programma a settembre c’è il ritorno a Milano di Lineapelle e l’aggiunta di una filiera poco conosciuta, ma molto importante per l’Italia che ne è leader mondiale, come quella dei cosiddetti capi lavati o denim.