Giappone, uomo si dà fuoco per protesta contro il governo Abe

Sotto accusa la scelta di voler potenziare l'esercito nipponico

GIU 30, 2014 -

Tokyo (askanews) – Un giapponese di età compresa tra i 50 e i 60 anni si è dato fuoco, domenica 29 giugno, nel centrale quartiere di Shinjuku a Tokyo per protestare contro il governo del premier nipponico Shinzo Abe.Secondo alcuni testimoni l’uomo è salito sulla cornice esterna di un ponte pedonale nei pressi della stazione ferroviaria del popolare quartiere della Capitale, tempio dello shopping e del divertimento e – dopo aver urlato al megafono per circa un’ora frasi contro il piano del premier di voler riformare la Costituzione pacifista del Paese ed espandere l’esercito nipponico – si è cosparso di benzina e si è dato fuoco.I soccorsi sono stati immediati, come si vede dalle immagini i vigili del fuoco hanno cercato di spegnere le fiamme. L’uomo è stato portato in ospedale con ustioni gravi ma non state rilasciate altre informazioni sul suo stato di salute.Shinzo Abe sta pensando di potenziare l’esercito nipponico in modo da consentirgli eventuali interventi armati al fianco degli alleati, cosa al momento vietata dalla Costituzione. Una scelta che, tuttavia, sta causando notevoli malumori tra la popolazione.Casi come questo, però, in Giappone sono molto rari. Anche le proteste e le manifestazioni di dissenso, infatti, sono normalmente non violente.(Immagini Afp)