Braccio di ferro Hong Kong-Cina, 500mila pronti a manifestare

Cittadini contro la crescente influenza cinese su gestione città

GIU 29, 2014 -

Hong Kong, (askanews) – In una situazione politica sempre più tesa tra autorità cinesi e residenti di Hong Kong, gli abitanti della città semi autonoma del sud della Cina votano per un referendum non ufficiale per scegliere come dovrà essere eletto il prossimo leader. Una consultazione che ha irritato la Cina, che ha liquidato il referendum come “una farsa illegale”.Oltre 770mila persone, un numero che ha superato le aspettative, si sono già espresse alle urne, mentre alla manifestazione pro-democrazia fissata per martedì prossimo ne sono attese più di mezzo milione, per una marcia che potrebbe rivelarsi come la maggiore manifestazione di protesta dal 1 luglio del 1997, quando l’ex colonia britannica passò sotto amministrazione cinese.A preoccupare è la sempre maggiore influenza cinese sulla gestione della città e l’erosione delle libertà che erano state garantite con gli accordi per il trasferimento di sovranità.La Cina ha promesso di far votare tutti i cittadini di Hong Kong per il loro prossimo leader nel 2017, a patto che sia scelto in lista di candidati graditi ad una commissione. Una modalità che gli attivisti pro-democrazia respingono, perché, sostengono, verrebbero selezionati solo figure filo cinesi.Occupy central, il gruppo che ha organizzato il referendum, ha già annunciato una grande sit-in di massa nel distretto degli affari se le autorità non proporranno una riforma elettorale accettabile.(immagini Afp)