La nuova fantascienza: gli scrittori progettano il futuro hi-tech

Ma si è ridotto il divario tra immaginazione e presente

GIU 28, 2014 -

Milano (askanews) – Dai computer parlanti alle macchine che si guidano da sole, sono centinaia le invenzioni tecnologiche viste in film o lette nei libri di fantascienza diventate realtà. Letteratura e cinema sono sempre stati fonte di ispirazione per gli scienziati, ma ormai in campo tecnologico non raccontano più un futuro lontano ma il presente. Così ora che il divario fra immaginazione e realtà si è ridotto, gli scienziati vanno direttamente alla fonte per cercare ispirazione, coinvolgendo gli scrittori di fantascienza e invitandoli in azienda. Più le idee sono pazze, meglio è, dice Edward Jung della Intellectual ventures, società che punta moltissimo sulla collaborazione con i creativi.Fra le idee più folli finora avanzate c’è quella di un ascensore per traspotrare le persone nello spazio, a cui davvero sta lavorando l’astrofisico Jordin Kare. Un raggio laser che alimenta un cavo lungo un chilometro potrebbe rendere l’idea non così inverosimile. “Molti aspetti della mia carriera derivano da letture di genere”. D’altronde ci sono scrittori di fantascienza come lo statunitense Greg Bear contesi da aziende del calibro di Google e Microsoft. “La fantascienza è una sorta di mente che sogna la scienza – dice – E’ suo dovere portare nuove idee nella realtà”. Realtà in cui molti oggetti sognati dalla fantascienza sono ormai di uso comune.