Estate di stagnazione, più vacanzieri ma con meno spesa

Torna a crescere il numero di chi parte, uno su tre resta a casa

GIU 21, 2014 -

Milano, (askanews) – Vacanze magre ma pur sempre vacanze. Gli italiani hanno voglia di partire ma devono fare i conti con la difficile congiuntura economica. Ci si concede una pausa ma con parsimonia e senza troppe illusioni: anche perché, per il 45% degli italiani, quella del 2014 sarà ancora “un’estate di stagnazione”. Secondo i dati di Confesercenti cresce per la prima volta dall’estate 2010 il numero dei vacanzieri facendo registrare un +6% ma la spesa media per persona registra un notevole passo indietro con una riduzione del 18% sullo scorso anno, attestandosi a 788 euro. Quest’estate, gli italiani che hanno pianificato un viaggio o un periodo di ferie saranno il 64%, circa 27.242.000 di persone, mentre resterà a casa uno su tre. Diminuisce anche la durata della vacanza: quest’anno gli italiani trascorreranno fuori casa in media 11 giorni, contro i 12 dello scorso anno ed i 14 del 2008, prima della crisi. Agosto rimane il mese preferito per partire. Per quanto riguarda le destinazioni il 39% andrà all’estero: Spagna e Croazia in testa. In Italia boom per la Puglia.