Grieco (Enel): per il settore energetico cruciali investimenti

Fino a 2030 domanda d'investimenti per 48mila miliardi di dollari

GIU 18, 2014 -

Roma, 18 giu. (askanews) – Per il settore energetico gli investimenti sono cruciali: fino al 2030, in tutto il mondo, la domanda d’investimenti per l’energia sarà di ben 48mila miliardi di dollari. Fondamentale il contributo dei privati che potrà arrivare, però, solo con regole chiare che diano certezza sul ritorno degli investimenti. E’ quanto è emerso dal convegno organizzato dall’Enel e dall’Agenzia internazionale per l’energia.Presentando il report World Energy Investment, il presidente dell’Enel, Patrizia Grieco, ha osservato:”La crescita del fabbisogno energetico delle economie emergenti, la scoperta di nuove tipologie di combustibili fossili, il significativo sviluppo delle energie rinnovabili, lo sviluppo dell’efficienza energetica richiederanno nuovi e consistenti investimenti che il report di oggi stima in 48 mila miliardi di dollari, di cui 8 mila per l’incremento dell’efficienza energetica. Per quel che riguarda, in particolare, il settore elettrico questi investimenti sono stimati in circa 16mila miliardi di dollari, per cui parliamo d’investimenti assolutamente consistenti, sempre al netto di quelli destinati all’efficienza energetica”.Per garantire sostenibilità e sicurezza al settore energetico, dunque, gli investimenti sono indispensabili. Ma nonostante questo, nel 2030, una grande fetta della popolazione mondiale non avrà accesso all’energia elettrica. Come ha spiegato il presidente dell’Enel:”Nonostante questi investimenti, comunque, ancora nel 2030 circa un miliardo di persone non avrà accesso all’energia elettrica. Una situazione di povertà energetica che rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla crescita economica e sociale”.