Segnali di ripresa per la casa, ora “ridurre le tasse”

Righi (Fiaip): anche le banche riaprono i cordoni della borsa

GIU 16, 2014 -

Roma (askanews) – Timidi segnali di ripresa nel mercato immobiliare, ma gli scenari della crisi economica non lasciano ancora molto spazio all’ottimismo. A Bologna nell’abitativo, ad esempio, si registra un’ulteriore flessione (un calo medio del 6% circa) più deludente per il settore commerciale che determina una stagnazione della domanda.Per l’Osservatorio immobiliare 2014 della Provincia di Bologna, stiamo assistendo ad un aumento di immobili offerti in vendita (+5%) e il tempo medio di vendita si assesta tra 8/9 mesi. Interesse maggiore per gli immobili già ristrutturati, visti i costi e gli adempimenti burocratici delle ristrutturazioni.La lieve inversione di tendenza può anticipare il rilancio del settore, a patto che in Italia si riducano le tasse e il governo si impegni a “rendere redditizio l’investimento immobiliare”. Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip, la Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali.”Una leggera inversione di tendenza per i prezzi bassi, le occasioni che ci sono sul mercato e per il fatto che le banche hanno riaperto i cordoni della borsa e pensiamo che da qui alla fine dell’anno le apriranno ancora di più. Ci manca solo una cosa: abbassare le tasse e far ritornare redditizio l’investimento immobiliare”.Per Manes Bernardini, consigliere della Lega nord in Emilia Romagna, il mercato immobiliare deve prendere in considerazione anche quelle persone che non hanno soldi, non possono dare garanzie ma hanno comunque diritto ad avere una casa.