Ricetta scacciacrisi di Bankitalia: riforme e rilancio consumi

Il Dg Rossi: "Bisogna potenziare l'offerta produttiva del Paese"

GIU 3, 2014 -

Milano (askanews) – La crisi economica internazionale degli ultimi cinque anni per l’Italia è stata come una guerra e per fortuna ora è arrivata la fase dell’armistizio. L’analisi è del direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, che suggerisce di puntare sulle riforme strutturali e sul rilancio del mercato nazionale:”Bisogna nel breve periodo pensare a delle misure che possano sostenere la domanda interna, che in questi anni è caduta fortemente, però occorre al tempo stesso prendere delle misure di più ampio respiro che potenziare l’offerta produttiva del Paese e questo è il grande tema delle riforme strutturali”.Una strategia condivisa dal presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca:”Veniamo da un periodo difficile, ma ci sono i primi segni di fiducia. Dobbiamo concentrarci sia sull’aiuto delle aziende che hanno successo con più ricerca e innovazione perché il futuro è fatto da questo, sia dal punto di vista del mercato interno e dei consumi dare più fiducia alle persone che abbiamo il nostro destino in mano”.Un contesto nel quale ormai meno del 25% della produzione nazionale viene dal’industria, ma che affida ancora a questo comparto il ruolo di locomotiva della ripresa visto che da lì viene il 66% della domanda di servizi.