Milano, (askanews) – Fiducia è la parola che il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ripete più spesso nel suo discorso in occasione della festa della Repubblica. Un discorso imbevuto di ottimismo, dopo tante sferzate giunte nei mesi scorsi dal Quirinale soprattutto alla classe politica:”Celebriamo quest’anno la festa della Repubblica con animo più fiducioso perchè si è fatta strada la necessità di forti cambiamenti in campi fondamentali”.Il nodo del lavoro giovanile è al centro del messaggio di Napolitano:”La fiducia nel futuro è la condizione essenziale per tornare a crescere e progredire. In questi pesanti anni di crisi l’economia del nostro paese hanno conosciuto gravi passi indietro come dice il livello insopportabile della disoccupazione soprattutto giovanile”.Di qui l’invito del Capo dello Stato a proseguire sulla strada delle riforme strutturali e l’auspicio un confronto civile in Parlamento e una ricerca di intese necessarie per le modifiche costituzionali”E’ però tempo di soluzioni non di nuove inconcludenze. La strada del cambiamento passa per molte altre innovazioni ma proprio perchè è lunga e complessa si richiede continuità non instabilità, tenacia non ricorrente incertezza”.Ultimo, ma non per importanza, il messaggio di una lotta “senza quartiere” alla corruzione che Napolitano ha voluto ribadire per garantire al nostro Paese un futuro migliore.