Visco: per la ripresa ricostruire la fiducia dei cittadini

Perso 1 mln di posti lavoro persi. Bene gli 80 euro ma non basta

MAG 30, 2014 -

Roma, (askanews) – L’economia italiana ha bisogno di una crescita duratura dell’occupazione, perché negli anni della crisi, dal 2007 al 2013, ha perso oltre un milione di posti di lavoro. Lo ha sottolineato il governatore Ignazio Visco nelle Considerazioni finali all’assemblea annuale di Bankitalia. Un messaggio quello di Visco rivolto anche al governo e agli 80 euro in busta paga, perché, ha detto, anche se ci sono segnali di miglioramento della fiducia, la ripresa stenta ad avviarsi, ed è indispensabile proseguire con le riforme. “I consumi potranno trarre beneficio dagli sgravi fiscali di recenteapprovazione, ma non diventeranno forza trainante di ripresasenza un duraturo aumento dell’occupazione”.”Il 2013 – ha affermato Visco – è stato ancora un anno difficile. L’uscita dalla recessione è travagliata. E’ necessario favorire in particolare oltre ai consumi delle famiglie, le piccole e medie imprese: “Nelle prossime settimane la Banca d’Italia varerà misure permigliorare ulteriormente la situazione di liquidità delle banchee agevolare per tale via la concessione di credito alle piccole emedie imprese. Sarà ampliata la gamma deiprestiti utilizzabili a garanzia del rifinanziamento pressol’Eurosistema”. Secondo il governatore, la visibilità di un disegno coerente rassicurerà i cittadini, rafforzerà la fiducia nel futuro senza di cui ogni progresso è impossibile. Una parola va anche all’euro, che è troppo forte e comprime l’inflazione. E un messaggio va all’Europa: se saprà varare strumenti per sostenere la crescita, potrà riconquistare la fiducia perduta. Una necessità ancor più forte nell’Unione monetaria: “Ho ricordato in altre occasioni, ha detto Visco, che l’euro è una moneta senza Stato, e di questa mancanza risente”.