Hiv, in Italia 4mila nuovi casi all’anno, 150mila i sieropositivi

Boom tra gli omoesessuali: +10-15% tra i 16 e i 25 anni

MAG 26, 2014 -

Roma, (askanews) – Circa 4mila nuovi casi ogni anno di diagnosi di infezione da HIV in Italia: un dato che si è ormai stabilizzato. E possibile stimare che circa 150mila persone in Italia siano sieropositive.Il dato allarmante è che l età in cui viene posta la diagnosi sia sempre più alta con una età media di 38 anni per i maschi e di 36 anni per le femmine.La diagnosi arriva sempre più frequentemente troppi tardi, quando l infezione ha già determinato gravi danni all immunità. Per due giorni, a Roma, si è discusso di Hiv alla VI edizione di I.C.A.R. (Italian Conference on AIDS and Retrovirus), promosso da Simit (società italiana malattie infettive e tropicali). Decisamente mutata, dalla metà degli anni Ottanta ad oggi la modalità di trasmissione: i casi dovuti alla trasmissione per scambio di siringhe sono diminuiti dal 76,2% nel 1985 al 5,3% nel 2012, mentre sono aumentati i casi attribuibili a trasmissione sessuale. In particolare, i casi attribuibili a trasmissione eterosessuale sono aumentati dall 1,7% nel 1985 al 42,7% nel 2012 e i casi attribuibili a trasmissione omosessuale nello stesso periodo sono aumentati dal 6,3% al 37,9%.La continua riduzione dei finanziamenti per la ricerca che si è registrata negli ultimi anni in Italia, l ha fatta retrocedere agli ultimi posti delle classifiche dell Unione europea e dell Ocse.