Confcommercio: meno tasse via obbligata rilancio consumi

"Evitare che 2014 sia ennesima occasione fallita"

MAG 26, 2014 -

Roma, (askanews) – Continua lariduzione dei consumi che, per quanto riguarda gli alimentari inparticolare, fanno registrare addirittura un risultato peggioredelle attese. Per trovare l’ultima variazione congiunturalepositiva dell’indice delle vendite al dettaglio bisogna risalirea dicembre 2012, ma nel frattempo questa nuova caduta confermaancora una volta che la ripresa si allontana e stenta aconcretizzarsi. Lo dice l’Ufficio StudiConfcommercio.”Nonostante la fiducia delle famiglie sia in crescita e i prezzial consumo sostanzialmente bloccatil’elevata pressione fiscale e l’incertezza sul carico tributarioeffettivo impediscono alle famiglie di rivedere al rialzo ipropri piani di spesa. Ridurre la pressione fiscale in modostrutturale e dissipare immediatamente le ombre e la confusionesulle imposte gravanti sugli immobili sono, dunque, le azioni piùurgenti da intraprendere per evitare che il 2014 costituiscal’ennesima occasione fallita per il rilancio dell’economiaitaliana”.