Mafia, a Palermo una giornata nel ricordo delle vittime di Capaci

Migliaia di persone attorno all'albero Falcone

MAG 24, 2014 -

Palermo (askanews) – Come ogni anno, alle 17.58 le note del silenzio davanti all”albero Falcone’, di fronte all’abitazione del magistrato, hanno scandito l’ora in cui il tritolo di Cosa nostra fece saltare in aria a Capaci, il 23 maggio del ’92, Giovanni Falcone, sua moglie e la scorta. Tra le migliaia di persone, tantissimi giovani, e anche il presidente del Senato, Piero Grasso. E i giovani hanno risposto con grande entusiasmo. Così si è conclusa la lunga giornata di commemorazioni per il 22/anniversario della strage, che ha visto tra le tante figure istituzionali presenti anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano. “Oggi è il giorno della memoria per Giovanni Falcone e Francesca Morbillo, ma per Totò Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo non si può parlare di ‘agenti della scorta’, genericamente, sono tre drammi, sono tre lutti, sono tre famiglie che hanno pianto”, ha concluso Alfano.