Napoli, iniziativa letteraria per educare i giovani alla legalità

Si impara dal passato per costruire un futuro senza la camorra

MAG 22, 2014 -

Napoli (askanews) – Parte da Napoli una nuova iniziativa per educare i giovani alla legalità. Un libro, intitolato “La zona grigia. Scrittori per la legalità” che raccoglie racconti e testi teatrali sulla lotta alla camorra pubblicato da Guida editore a cura di Patricia Bianchi che – spiega – serve soprattutto per stimolare le coscienze e il senso critico, per rafforzare la cittadinanza attiva.”Per parlare – aggiunge – di come si può raggiungere la legalità e come portare fuori i più giovani dalla zona grigia, la zona del rischio”.Il volume è stato ideato nell ambito del progetto “Biblioteca digitale sulla camorra”, diretto da Pasquale Sabbatino che ha messo in rete una cinquantina di volumi che raccontano la camorra dall’unità d’Italia ai giorni nostri.”In questo modo – spiega – si fornisce ai giovani studenti e a un pubblico più ampio una carrellata di testi, una vera e propria biblioteca digitale ad uso di chi vuole approfondire questa tematica”Il progetto coinvolge numerosi intellettuali, scrittori, docenti universitari e anche attori campani come Mario Porfito, presente alla presentazione del libro al Maschio Angioino dove ha letto e interpretato alcuni dei brani.”Al di fuori della legalità – dice l’attore – non c’è possibilità di convivenza e quindi ci uniamo: società civile e attori e cerchiamo di sensibilizzare i giovani soprattutto ai quali vogliamo testimoniare il nostro impegno, perché senza legalità non c’è possibilità di sopravvivenza, né c’è futuro”.La “zona grigia”, a cui rimanda il titolo del libro è quella nebbiosa e ambigua in cui si realizza una sorta di commistione tra malavita e gestione del potere. L espressione fu usata per la prima volta dallo scrittore Primo Levi nel suo libro sull’esperienza dei lager nazisti “I sommersi e i salvati”.