Triplice omicidio di Tempio: c’è un fermato, ma indagine continua

Non si esclude la presenza di complici

MAG 19, 2014 -

Tempio Pausania, (askanews) – “Le forze dell’ordine e lo Stato, la giustizia, stanno facendo con molta determinazione e velocità il suo percorso: siamo riusciti a individuare e fermare quello che riteniamo il principale responsabile della vicenda”. Le indagini sul triplice omicidio di Tempio Pausania sono in corso per chiarire ogni aspetto di quanto accaduto la notte di sabato 17 maggio: lo assicura il procuratore Domenico Fiordalisi. Il primo risultato raggiunto è stato il fermo del principale responsabile: un artigiano trentenne che le vittime, marito e moglie commercianti e il figlio di 12 anni, conoscevano bene. Il comandante provinciale, colonnello Pietro Salsano: “Ci sono concreti elementi per sostenere che l’arrestato fosse pienamente attivo nella dinamica del delitto. Al momento le prove sono molto concrete, su eventuali ulteriori complici stiamo approfondendo alcuni elementi”.Per arrivare al fermo è stato importante il ruolo delle telecamere di sorveglianza all’ingresso della gioielleria delle vittime e della villa del massacro. Altri elementi utili alle indagini dovrebbero emergere dall’autopsia sui tre cadaveri.