Tregua dei tassisti milanesi dopo gli scontri con autisti Uber

Mercoledì incontreranno Lupi e gli chiederanno di fermare la app

MAG 19, 2014 -

Milano (askanews) – Giro di vite a Milano contro lo sciopero selvaggio dei tassisti, ma anche contro gli autisti delle auto a noleggio con conducente che non rispettano le regole. Lo ha deciso il prefetto di Milano in attesa che mercoledì il ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, incontri i sindacati. Una linea dura che ha indotto i rappresentanti dei conducenti delle auto bianche, che protestano contro il servizio concorrente introdotto dall’applicazione per smartphone Uber, a tornare al volante, anche se la decisione non piace a molti e quasi tutti, come Claudio Leo, sono pronti a manifestare di nuovo se il Governo non metterà al bando il nuovo servizio: “Noi abbiamo una licenza, abbiamo fatto un mutuo per dieci o quindici anni, poi arrivano loro che ci vogliono fregare il nostro lavoro dove noi paghiamo le tasse e loro nulla. E’ una cosa illegale, non può rimanere”. Intanto nel parcheggio della Stazione Centrale dove i tassisti sono riuniti in presidio permanente il clima resta teso e allo scontento dei conducenti si unisce lo stupore dei clienti costretti a spingere le valigie fino alla metropolitana.