Palermo, convegno dei Cavalieri del lavoro su riforme ed Europa

Squinzi: la crisi economica impatta sulla situaizone sociale

MAG 17, 2014 -

Palermo (askanews) – Riforme giuste per ridare slancio alla crescita economica italiana rafforzando il ruolo del Paese anche in Europa. Anche di questo si è discusso al teatro Massimo di Palermo al Convegno nazionale dei cavalieri del lavoro.Tra i relatori il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi che ha lanciato un monito a non considerare superata la crisi economica che “sta impattando sulla situazione sociale” anche se ultimamente “sembra delinearsi un’inversione di tendenza, che va consolidata con una strategia forte di politica economica”Il semestre di presidenza italiana, che inizia il prossimo primo luglio, può essere l’occasione per avviare la definizione di quell’industrial compact che rimetta l’economia reale al centro delle politiche europee ricostruendo la fiducia in un’Europa forte e solidale”La fiducia in un’Europa che sia più mamma che matrigna e che dia aiuti concreti è stata al centro del dibattito, come ha sottolineato il presidente di Assolombarda, Gianfelice Rocca, Gianfelice Rocca.”Dobbiamo occuparci per cambiare quest’Europa – ha detto – che sicuramente non aiuto ma soprattutto per cambiare noi stessi. Non cerchiamo il nemico esterno per non occuparci del nemico interno”.Crescita e occupazione, ha sottolineato Rocca, devono essere le priorità, le fondamenta su cui costruire il futuro dell’economia italiana ed europea.”L’Europa in questo momento – ha precisato – non rappresenta un vantaggio competitivo ma non è la chiave di volta per risolvere i nostri problemi. Noi dobbiamo prendere in mano il nostro destino e questo passa a tutti i livelli: migliorare le nostre imprese ma soprattutto l’organizzazione dello Stato che oggi è un freno enorme allo sviluppo dei territori e delle imprese”.