A Capri un muro fotovoltaico per illuminare il pino del belvedere

Si tratta di un prototipo messo a punto da Enea e Marevivo

MAG 14, 2014 -

Capri (askanews) – Un’innovativa pietra fotovoltaica per incamerare energia solare e illuminare, in modo naturale, lo storico pino marittimo che affaccia sui faraglioni a Capri. E’ un’iniziativa dell associazione Marevivo e dell’Enea, realizzata grazie al prototipo di un singolare impianto a basso impatto ambientale e paesaggistico – all’apparenza un semplice muretto – la cui energia potrà illuminare, con una serie di fari a led, l albero che domina la terrazza sul mare.Rosalba Giugni di Marevivo e Carlo Tricoli, di Enea. “E’ un prototipo sperimentale, momentaneo, poi verrà rimosso – spiega Giugni – E’ una sperimentazione che viene fatta da Enea su un progetto vincitore del bando energie rinnovabili e paesaggio per le isole minori e le aree marine protette”. “Nasce da un’idea di un inventore – aggiunge Tricoli – per verificare se è possibile che impianti di tipo fotovoltaico possano essere messi in contesti in cui i pannelli tradizionali non possono essere messi”. Il prototipo è stato inaugurato dal Sottosegretario ai beni, attività culturali e turismo Ilaria Borletti Buitoni che ha espresso grande entuisiasmo per l’iniziativa.”Potrebbe essere anche domani applicata per illuminare un bene storico, quindi mi apre ricorrere a queste nuove tecnologie sia anche un dovere per aprisri verso nuovi mondi che possono rendere più compatibile con l’ambiente la valorizzazione dei nostri beni architettonici, naturalistici e monumentali”. L’impianto di Capri verrà monitorato e analizzato anche per apportare miglioramenti per un’eventuale produzione in serie.