In Italia crolla il numero di laureati: -11,5% nel 2013

Perdiamo continuamente terreno rispetto ad altri Paesi europei

MAG 13, 2014 -

Milano, (askanews) – Crolla il numero dei laureati in Italia. In un anno si registrano 18mila diplomi triennali e circa 34mila complessivi in meno, per un calo dell’11,5 per cento. A dirlo sono i dati del Cineca, il consorzio di università italiane che tiene la contabilità degli studenti, riportati da un articolo di Repubblica.it.L’area più colpita è quella sanitaria, medicina compresa, che accusa un calo del 16 per cento sulle lauree brevi e del 13 per cento sul totale. L’area che risente in misura minore della flessione è quella scientifica: che registra un meno 8 per cento.L’Italia poi perde continuamente terreno rispetto agli altri Paesi europei, superata ormai da Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Portogallo. Oggi, con il 22,4 per cento di giovani laureati, il Belpaese è in coda alla classifica delle 28 nazioni dell’Unione europea. Ancora più allarmante, oggi, il distacco con la media del Vecchio continente che è al suo massimo storico dal 2002, quando ci separavano 10,4 punti. Nel 2013 il divario è salito a 14,4 punti.