Un anno fa il crollo al porto di Genova, la rabbia dei familiari

La messa di Bagnasco. Parenti vittime: "Vogliamo giustizia"

MAG 7, 2014 -

Genova, 7 mag. (askanews) – Tanta rabbia e commozione a Genova tra i parenti delle vittime nel primo anniversario del crollo della torre dei piloti del porto, in cui persero la vita 9 persone tra militari della Capitaneria di Porto e civili. Nella cattedrale di San Lorenzo il cardinale Angelo Bagnasco ha celebrato una messa per ricordarli. Oltre ai familiari delle vittime, hanno preso parte alla cerimonia centinaia di semplici cittadini e le massime autorità civili e militari tra cui il sindaco Marco Doria. Fuori dalla chiesa i parenti delle vittime hanno fatto sentire la propria voce chiedondo giustizia. Tutti sono determinati a non dimenticare, come spiega Adele Chiello, madre di Giuseppe Tusa, militare della guardia Costiera morto nel crollo della torre. “Di questi fatti non se ne parla più perché i responsabili sono per primo lo Stato perché mio figlio lavorava per la Marina Militare e il datore di lavoro è responsabile dell’edificio dove i dipendenti lavorano: una palafitta dentro l’acqua”.