Genova (askanews) – Gli oltre 500 lavoratori dello stabilimento Piaggio Aero di Genova hanno occupato la fabbrica per protestare contro la decisione dell’azienda di confermare il piano industriale che prevede 165 esuberi e 207 esternalizzazioni tra gli stabilimenti del capoluogo e di Finale Ligure, oltre alla chiusura di fatto del sito produttivo di Sestri Ponente. Sciopero ad oltranza, assemblea permanente e blocco delle portinerie sono stati decisi dopo la rottura delle trattative con l’azienda spiega Bruno Manganaro, segretario Fiom Cgil Genova. “L’azienda non vuole discutere niente, non vuole trattare niente, non è disposta neanche ad una mediazione, dà uno schiaffo ai lavoratori e alle istituzioni genovesi”. Il segretario genovese della Fiom Cgil ha poi lanciato un appello alla Regione Liguria affinché, di fronte all’intransigenza, rompa l’accordo di programma per il trasferimento della produzione nel nuovo sito di Villanova D’Albenga.Intanto Mubadala Development Company, società di investimenti strategici del Governo degli Emirati Arabi Uniti, ha acquisito le azioni prima possedute da Tata Limited, divenendo l’azionista di controllo dell’azienda. “Ai nuovi azionisti chiediamo di discutere un piano industriale vero”.