Caso Marò, la Farnesina: ora è una “questione internazionale”

Il ministro degli Esteri: esaurita fase diplomatica di De Mistura

APR 24, 2014 -

Milano (askanews) – Il caso dei due marò italiani trattenuti in India con l’accusa di omicidio, diventa una “questione internazionale”. Lo ha fatto sapere il Ministero degli Esteri nel corso di un’audizione alle Commissioni Difesa ed Esteri congiunte di Camera e Senato, a Palazzo Madama.La fase gestita dall’inviato del governo, Staffan De Mistura si è conclusa – ha dichiarato la Farnesina – per entrare formalmente in una “fase in cui si avvia la richiesta, a Nuova Delhi, di scambi di punti di vista, al termine dei quali, nel caso in cui non si arrivi a una soluzione concordata ritenuta accettabile in tempi brevi, si passa a strumenti per una soluzione dei contenziosi internazionali”.I due incursori del Reggimento San Marco della Marina militare, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, si trovano in India dal 15 febbraio 2012, quando i due fucilieri, di scorta alla nave mercantile italiana Enrica Lexie, furono arrestati dalle autorità indiane con l’accusa di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati al largo delle coste del Kerala.