Chiuse le indagini sulla vicenda Stamina, 20 indagati

Le accuse di associazione a delinquere e truffa

APR 23, 2014 -

Torino, (askanews) – Chiuse le indagini sulla vicenda Stamina: sono 20 in tutto gli iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Torino, tra cui il fondatore del metodo Davide Vannoni. Con lui anche il vicepresidente della Stamina Foundation, Marino Andolina e neurologi, biologi, medici degli Spedali Civili di Brescia e un membro dell’Agenzia italiana del farmaco. Per loro le accuse sono di associazione a delinquere, truffa aggravata dall’essere in danno al servizio sanitario nazionale e somministrazione di farmaci pericolosi. A carico di Vannoni inoltre gli inquirenti hanno ipotizzato il reato di esercizio abusivo della professione medica e violazione della privacy. A questo punto, dopo l’avviso di chiusura delle indagini, scatterà la richiesta di rinvio a giudizio. Gli indagati avranno 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive o chiedere al pubblico ministero di acquisire nuovi atti. Al di là del calendario giudiziario, questo provvedimento segna una tappa importante nella intricata vicenda della cura basata su cellule staminali sostenuta da Vannoni e autorizzata presso gli Spedali Civili di Brescia.