Sanità elettronica leva strategica per spendere meno e meglio

Mintrone (Engineering): ma bisogna varare le regolamentazioni

APR 17, 2014 -

Roma (askanews) – La sanità elettronica può far risparmiare miliardi allo Stato e migliorare la vita dei pazienti, ma ci sono ancora ostacoli da superare come ha detto Sara Luisa Mintrone, direttore marketing della società informatica Engineering al convegno “Il partenariato pubblico-privato nel Servizio sanitario nazionale ” organizzato a Roma dalla Fondazione Einaudi e dal Laboratorio Liberale. “La sanità elettronica può offrire meccanismi di controllo della spesa e di recupero di efficienza molto importanti e non più prescindibili. Però servono investimenti e una mentalità che veda nell’informatica la leva strategica per raggiungere questi obbiettivi. Gli elementi fondamentali sono il fascicolo sanitario elettronico, oggi all’attenzione di tutti e già in fase attuativa, la cartella clinica elettronica, che deve diventare lo strumento opertivo di medici e infermieri, e la telemedicina che ha grandi promesse , però deve essere normata. Oggi per esempio non sono definiti i modelli organizzativi e non sono tariffate le prestazioni di telemedicina. Su questo bisogna lavorare, altrimenti avremo tante sperimentazioni che sono un costo e non portano a progetti che vadano a regime”.