Gasparri: politiche Ue e immigrazioni i temi per le europee

Berlusconi deve ricordare quel che ha fatto quando era al governo

APR 14, 2014 -

Roma (askanews) – Cambiamento delle politiche europee e lotta all’immigrazione clandestina: sono i temi della campagna elettorale di Berlusconi e di Forza Italia secondo Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato che ne parla con TMNews. “Berlusconi, quando era al governo si è scontrato con Merkel e Sarkozy dicendo che la politica europea sulla crisi era sbagliata e può rivendicare questo merito. E’ lui che litigò con Schultz che votando Renzi porteremmo alla guida dell’Europa. E al di là del folcklore sul kapò o non kapò, mettere un tedesco anche se socialdemocratico e non del partito della Merkel alla testa dell’Europa mentre la Germania si allarga un po’ troppo è una scelta sbagliata. Alfano dice che ci sono 600 mila immigrati pronti a venire in Italia. Ma chi fece gli accordi con Gheddafi che stava lì da quarant’anni per regolare i flussi migratori? I 600 mila di cui parla Alfano sono un problema perchè in Libia non governa nessuno e non c’è nessuno che controlla i porti di partenza. E noi mandiamo la Marina con l’operazione Mare nostrum a raccogliere i migranti, facciamo il taxi dei clandestini. Così ne arriveranno non 600 mila, ma 800 mila. In campagna elettorale Berlusconi deve stare in campo e raccontare quel che ha fatto e detto quando era al governo”.