Fiaip: serve uno sforzo comune per rilanciare il settore casa

A Bologna la federazione invita i politici e amministratori

APR 7, 2014 -

Roma (askanews) – Basta ideologie: per rilanciare il settore casa serve unità d’intenti perché in questo momento socio-economico “l’ideologia spinta non serve più a nulla”. A partire da questo dato di fatto, Fiaip, la Federazione italiana degli agenti immobiliari, ha promosso a Bologna un convegno rivolto agli operatori, agli amministratori, ai politici e alla cittadinanza, per trovare “un’unità d’intenti” per agganciare quei segnali positivi che si cominciano a intravedere in uno dei settori più colpito dalla crisi economica.Ci sono segnali positivi, ha testimoniato il presidente nazionale della Fiaip Paolo Righi. “E’ interessante notare come si stia fermando la caduta delle compravendite immobiliari”. A questo va aggiunto il dato riguardante l’incremento della richiesta di mutui alle banche per l’acquisto di case. “Il 18% dell’erogazione dei mutui, partendo da zero, è ancora una cifra insignificante ma è un segnale. Interpretiamo questi dati come un possibile arresto della crisi a cui probabilmente si affaccerà un periodo di stabilizzazione speriamo il più breve possibile”.Per Righi le politiche europee sulla casa non possono essere uniformi, le nazioni del Sud devono cercare di portare avanti politiche che tutelino la proprietà immbobiliare e che non ci costringano a seguire dinamiche diverse da quelle conformi al nostro tessuto sociale”.Secondo Gian Battista Baccarini, presidente regionale Fiaip Emilia-Romagna il primo obiettivo è quello di avviare un “percorso il più possibile condiviso” per porre l’attenzione su tre argomenti concreti. “La valorizzazione degli strumenti urbanistici; promuovere una concertazione per un migliore utilizzo dei fondi strutturali europei; chiedere l’abbattimento della pressione fiscale sulla proprietà immobiliare”.Al tavolo dei relatori, oltre al presidente Righi, anche l’eurodeputato Magdi Cristiano Allam, Eurodeputato, i consiglieri regionali Manes Bernardini e Galeazzo Bignami, il presidente regionale di Adiconsum, Luca Braggion, il presidente regionale Ance, Giovanni Torri, e Walter Vitali, presidente del Comitato Scientifico di Smart City Exhibition.