Il Cile trema ancora: nuova scossa di 7.8 gradi della Richter

Rientrata dopo due ore l'allerta tsunami

APR 3, 2014 -

Milano, (askanews) – A 24 ore dal potente sisma di 8.2 gradi della scala Richter, un nuovo terremoto di 7.8 gradi di magnitudo ha scosso il nord del Cile. Immediato il suono delle sirene per lanciare l’allerta tsunami, rientrata successivamente, mentre la popolazione lasciava le proprie abitazioni nel cuore della notte con appena il necessario per sopravvivere.Proprio in quelle ore nella regione settentrionale il presidente cileno, Michelle Bachelet, visitava le zone più colpite dal primo sisma, come quella di Arica.”Tutta la costa è stata evacuata compresa Arica – ha spiegato la Bachelet – Seguiamo tutte le indicazioni che ci vengono date e speriamo che lo stesso faccia con calma la popolazione, che segua le indicazioni delle autorità in modo che tutto proceda bene”La stessa Bachelet ha dovuto lasciare la zona colpita dal secondo sisma per mettersi al riparo in un luogo più sicuro”Ho visto gente camminare tranquillamente – ha raccontato poco dopo la scossa – si può dire che sono ben preparati perchè si allontanano con dei sacchetti con qualcosa per coprirsi e qualcosa da mangiare”.La prima scossa di 8.2 gradi aveva provocato la morte di 6 persone e generato onde alte fino a due metri, oltre a seminare paura tra la popolazione.(Immagini Afp)