Bagnasco: “Reato di clandestinità non risolve i problemi”

Pres. Cei: "Fenomeno immigrazione va affrontato a livello Ue"

APR 3, 2014 -

Genova, 3 apr. (askanews) – Il reato di clandestinità “non risolve dei problemi umani gravissimi. Con delle forme così restrittive e punitive non credo che si possano affrontare i problemi umani e sociali di questo tipo perché non si costruisce nulla”. Lo ha affermato il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, parlando con i giornalisti del via libera della Camera al disegno di legge per l’abolizione del reato di immigrazione clandestina, a margine della tradizionale messa pasquale negli stabilimenti di Ansaldo Energia. “Bisogna ricordare -ha aggiunto il presidente della Cei- che il fenomeno dell’immigrazione, che probabilmente continuerà, è una questione che l’Europa deve affrontare nel suo insieme, non l’Italia da sola”, ha dichiarato Bagnasco.