Foggia, polizia sgomina tre bande specializzate in furti di rame

Sequestrate 30 tonnellate di materiale rubato, 24 arresti

APR 1, 2014 -

Foggia, (askanews) – Tre bande specializzate nel furto di cavi di rame nel territorio del Foggiano, da rivendere sul mercato: le ha scoperte la polizia, che ha arrestato 24 persone, 21 finite in carcere e tre ai domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio, furto aggravato e ricettazione. Nell’operazione “Siriana”, condotta in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine, lo Sco, il Servizio centrale operativo, e la Guardia di Finanza, sono coinvolte 31 persone.Le indagini riguardano una serie di furti di cavi e di trasformatori di rame dell’Enel, avvenuti tra febbraio e giugno 2013 nel territorio di Foggia, Torremaggiore, Castelnuovo della Daunia e Lucera, che hanno causato gravi disagi ai cittadini per l’interruzione della fornitura di elettricità e rilevanti danni alla rete Enel. Nel corso dell’indagine sono state sequestrate circa 30 tonnellate di cavi e trasformatori di rame. Nel corso dell’inchiesta la Guardia di Finanza ha sequestrato diversi beni mobili e immobili di proprietà di alcuni degli indagati per un valore di oltre un milione di euro.Le indagini sono state svolte nell’ambito del progetto “Ita.ro”, coordinato dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e svolto con la collaborazione della polizia romena.