Le famiglie stringono la cinghia, i consumi calano del 7%

Nell'ultimo anno calo pesa soprattutto su spesa alimentare

MAR 11, 2014 -

Roma (askanews) – Meno pesce, meno latte e meno olio extravergine nei carrelli della spesa, che è crollata del7% dall’inizio della crisi eil “drammatico tracollo” ha toccato tutti i principali beni.I consumi finali delle famiglie nel 2013 sono scesi con un ulteriore calo del 2,6 per cento rispetto all annoprecedente, come sottolinea la Coldiretti che ha elaborato una suaanalisi sulla base dei conti trimestrali dell Istat ,”dai quali si evidenzia che a pesare nell ultimo anno è statosoprattutto il calo della spesa alimentare che rappresenta laseconda voce nel budget familiari”.”Gli italiani nei primi anni della crisi – sottolinea laColdiretti – hanno rinunciato soprattutto ad acquistare beni nonessenziali, dall abbigliamento alle automobili, ma una voltatoccato il fondo hanno iniziato a tagliare anche sul cibo con uncrollo record del 3,1 per cento della spesa alimentare nel 2013rispetto allo scorso anno che significa un calo dell 8 per centodall inizio della crisi nel 2008″.