Crisi, per commercio e turismo nel 2014 peggior avvio in 40 anni

Confesercenti: primi 2 mesi saldo chiusure supera le 17mila unità

MAR 11, 2014 -

Milano, (askanews) – Inizio d’anno nero per il settore del commercio e del turismo.L’onda lunga della crisi 2013 si è fatta sentire nei primi mesi del 2014 quando, in termini di nuove attività, si sono registrati numeri che non si vedevano da 40 anni. L’OsservatorioConfesercenti, infatti, tra gennaio e febbraio ha contato complessivamente oltre 29.000 cessazioni per un saldo negativo di quasi 18mila attività. In totale le aperture nei settori delcommercio, del turismo e dell’intermediazione commerciale sono state appena 11.413: il dato più basso degli ultimi 40 anni.A tirare giù la serranda sono state soprattutto donne e imprenditori over 50 mentre ad aprire con maggior frequenza giovani e stranieri. Perfino il cosiddetto commercio ambulante,che fino ad oggi aveva mostrato un andamento anticiclico, ha segnato un saldo negativo così come registra per la prima voltagravi perdite il comparto dell’e-commerce. Tra le grandi città, èRoma ad aggiudicarsi la maglia nera delle chiusure, seguita da Torino e Milano.