L’addio di Catania a Manlio Sgalambro, c’era anche Battiato

Il cantante ha scritto con il poeta La Cura e T'invito al Viaggio

MAR 7, 2014 -

Catania (askanews) – Non poteva mancare l’amico di sempre, Franco Battiato ai funerali di Manlio Sgalambro, il filosfo della musica, morto a Catania il 6 marzo 2014 all’età di 90 anni. Con lui Battiato ha collaborato per oltre 20 anni, scrivendo alcuni dei suoi piùgrandi successi come la “Cura” o “Ti invito al viaggio” ispirata ai fiori del male di Charles Baudelaire.Il cantante, visibilmente commosso, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Hanno parlato, invece, celebrando la grandezza di Sgalambro, il sindaco di Catania, Enzo Bianco e Luca Madonia, ex voce dei Denovo.”Sapeva parlare ai ragazzi di 15 anni e alle persone delle altre generazioni – ha detto Bianco – un personaggio straordinario e irripetibile. Una cultura poliedrica e un figlio eccezionale di questa nostra terra e oggi catania piange per lui. Lo ricorderemo nel modo più appropriato perché merita che il suo messaggio continui a vivere”.”Uomo sicuramente di grandissimo spessore – ha aggiunto Madonia – di grande carisma che ha avuto una vita lunga e intensa e questo fa piacere comunque. Se l’è vissuta tutta, con tutte le varie sfaccettature e grande curiosità”.All uscita della bara dalla chiesa Crocifisso dei miracoli, i cittadini di Catania hanno tributato l’ultimo applauso al loro poeta e paroliere che vantava collaborazioni con molti altri atritsi tra cui Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli e Adriano Celentano. Accanto all’ingresso c’erano anche due corne di fiori della casa editrice con cui Sgalambro ha pubblicato il suo ultimo libro: “Variazioni e capricci morali”.