Lupi indagato a Tempio: “Sono tranquillo, atto dovuto Procura”

Credo non ci saranno problemi, sono atti amministrativi

MAR 1, 2014 -

Milano (askanews) – Il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, si sente “tranquillo” dopo l’iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura di Tempio Pausania per la nomina di un commissario di Autorità portuale. “C’è stata una sentenza del Consiglio di Stato che stiamo rispettando e che è avvenuta ovviamente dopo che per anni le nomine sono procedute e sono andate in una certa direzione quindi sono atti della pubblica amministrazione. Io sono il ministro che ha firmato questi atti e credo che non ci saranno problemi. Mi spiace per averlo appreso da La Nuova Sardegna, ma sono molto tranquillo, sono atti amministrativi”.Quanto all’ipotesi che il premier Matteo Renzi gli chieda un passo indietro Lupi ha risposto: “Non lo so, lo decida Renzi. Io non ho alcun problema. Se fosse così dovrebbe chiedere un passo indietro alla pubblica amministrazione nel senso che io, da ministro, devo fare atti dovuti, devo nominare commissari laddove non si conclude l’iter e la nomina dei commissari deve essere fatta seguendo tutte le procedure, come deve essere, e che io ho sempre seguito”.