Camera vota fiducia a Renzi: “Se falliamo responsabilità nostra”

Il presidente del Consiglio in aula

FEB 25, 2014 -

Milano (askanews) – Dopo il sì del Senato, il governo di Matteo Renzi incassa anche la fiducia della Camera dei deputati. Davanti all’Aula, chiamata a esprimersi sul programma, Matteo Renzi ribadisce che la sua missione è cambiare profondamente l’Italia e non si può fallire. “Se non ci riusciremo la responsabilità sarà di chi guida il governo, e questo non è un atto di coraggio ma di lealtà e realismo”.Il suo discorso si apre con parole di rispetto nei confronti degli “onorevoli” che lo ascoltano e cita personaggi politici celebri come Aldo Moro, Enrico Berlinguer, Giorgio La Pira e Oscar Luigi Scalfaro, ricordando i momenti “devastanti per la vita democratica” vissuti nell’aula di Montecitorio, come la strage di Capaci. “Ecco perchè quando sento parlare di mafia con leggerezza avverto un brivido di dolore a nome delle istituzioni quando sento parlare di pizzini”.I temi toccati sono scuola, imprese, legge elettorale, riforma del titolo V, emergenza occupazione, definita “drammatica”: per cambiare bisogna agganciare la timida ripresa in atto, ma l’Italia in Europa dev’essere protagonista non limitarsi a “prendere la linea”. Andare alle elezioni, spiega Renzi, avrebbe avuto l’effetto di riprodurre le condizioni di un anno fa.