Nel Napoletano in 11 ai domiciliari per contrabbando gasolio

Motopescherecci utilizzati come cisterne

FEB 24, 2014 -

Napoli (askanews) – Motopescherecci utilizzati come cisterne per comprare illegalmente gasolio a metà prezzo. Undici persone agli arresti domiciliari e un sequestro beni per un milione di euro. E’ il bilancio di un’operazione della Guardia di finanza di Torre Annunziata contro il contrabbando di oli minerali. Ci sono poi altri sette indagati, tra i quali acquirenti del gasolio di contrabbandato e due prestanome intestatari di alcune autobotti.Le indagini sono partite dall’arresto in flagranza di tre persone all’interno dell’autoparco di Striano erano intenti al travaso di prodotti petroliferi illegalmente.Il gasolio era denaturato ossia prodotto per il quale, all’epoca dei fatti, era prevista l’esenzione della relativa accisa e dell’Iva poiché destinato ai motopescherecci utilizzati per la pesca e veniva acquistato a prezzi oscillanti tra 0,63 e 0,73 euro e rivenduto dai distributori a circa 1,75 euro al litro.I motopescherecci però erano utilizzati solo come cisterne e mai utilizzati per pescare. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 22.600 litri di gasolio, sette autocarri, 25 cisterne, sette elettropompe per un valore di circa un milione di euro.